In quell’occasione l’Aula del Senato si pronunciò, praticamente all’unanimità, per garantire anche a coloro che non avessero superato il 4% , ma che avessero ottenuto il 2% dei voti validi, la possibilità di un rimborso elettorale.
La decisione unanime del Senato è stata, purtroppo, cancellata dalla Camera dei deputati.
L’effetto concreto è stato quello di privare le liste che non hanno raggiunto il quorum non soltanto della loro rappresentanza parlamentare ma anche della possibilità di accesso a una qualche forma di rimborso elettorale.
Ciò, tuttavia, non ha comportato alcuna forma di risparmio per le casse dello Stato.
La norma di legge attribuisce, infatti, ai partiti che hanno superato la soglia del 4% i soldi negati alle liste non l’hanno superata.
Non si tratta di una piccola somma.
I vostri partiti, grazie alla norma da voi stessi votata, incasseranno la bella cifra di 30.554.593 euro.
Sarebbe stato giusto prevedere nella legge la restituzione allo Stato di questa somma.
Ciò non è, purtroppo, avvenuto nonostante il tentativo di qualche isolato parlamentare.
I firmatari di questa lettera- appello, in attesa che questa norma di legge sia rivista, vi chiedono di fare attraverso un gesto politico ciò che non si è potuto fare attraverso la legge: restituire a una finalità pubblica i 30.554.593 in più che percepirete.
A questo riguardo vi proponiamo di versare l’intera somma sul conto corrente dellaUniversità dell’Aquila, la cui ricostruzione dopo il terremoto costerà non meno di 220 milioni di euro.
L’accoglimento della nostra richiesta costituirebbe un gesto di straordinaria sensibilità politica e si aggiungerebbe alle tante iniziative di raccolta fondi che si stanno sviluppando nel Paese.
Il versamento va fatto sul seguente conto: Nome del conto: Università degli studi dell’Aquila IBAN IT 80 T 03002 03601 000400240569 Codice swift: BROMITR1A20
C.Fava, G.Francescato, U.Guidoni, R.Nencini,N.Vendola
Eccovi il link con la lettera e dovrebbe esserci anche il form per inviarla a segretari e presidenti di partito.