30 maggio 2008

Oggi, Accadde Domani


CONCORSO INTERNAZIONALE DI IDEE PER L’INTEGRAZIONE DEI SISTEMI SOLARI ATTIVI E PASSIVI NEL RECUPERO DEGLI EDIFICI E DEI QUARTIERI RESIDENZIALI DELLA REGIONE PUGLIA.

Oggi, Accadde Domani.

Oggi, 30 Giugno scadenza del concorso dell'ARTI.
Ieri, 29, consegnato in sede il plico.
Due giorni fa stampe, chiusura ed impacchettatura degli elaborati.
Fino al giorno ancora precedente si lavorava ancora su.
Oggi, non ci rimane che aspettare.


Gruppo partecipante (in ordine alfabetico): Berloco, Defio, Pasciuti, Olivieri, Sampaolo

Riferimenti:
- La mitica De Lorean Dmc-12 del film "Ritorno Al Futuro".
- "Accadde Domani" è il titolo/slogan dato al progetto, liberamente tratto dal film "It Happened Tomorrow" del 1944.

29 maggio 2008

Desktop Story (ep.2)

C'era una volta, due post fà, una immagine di cui dissi che la utilizzai per del tempo come desktop.
Ora vi mostro invece lo sfondo del momento. E per la serie "Echissene!" quando lo riterrò oppurtuno aggiornerò la personale desktop story.
Sopra potete ammirare un acquerello di Gipi trovato in un suo post del suo blog e che ha realizzato come copertina del CD di un gruppo ferrarese, Le Luci Della Centrale Elettrica; per i curiosi il luogo è Roma Nord anche se poi il sapere dov'è non è così importante.

Riferimenti:
- Gipi;
- Blog Gipi

27 maggio 2008

Joe Sacco, Frontline Pencil


Joe Sacco è un giornalista maltese, lavora in America e nel 1996 vince l'American Book Award. Si è specializzato in reportage tra i quali alcuni realizzati seguendo le tourneé di band musicali ma i suoi lavori più celebri sono dei documentari in cui narra i suoi viaggi in zone di guerra, Palestina e Gorazde.
Usa la macchina fotografica ma solo per appuntarsi dei ricordi, usa la penna ma per farci didascalie, il mezzo col quale si esprime sono le chine dei suoi fumetti.

Joe Sacco è l'autore dell'immagine di questo post e il suo inserimento nasce in collegamento con il post precedente. La tavola di Sacco lavora con un controcampo fra vista aerea e vista verso il cielo.
Questa però non è un'immagine da turista. Una Splash page di un mercato pieno di vita, le scene sono quelle di un qualunque mercato del mondo; banchetti, venditori che mostrano la loro merce, gente che guarda, donne con buste, bambini per mano, insomma persone nel pieno della loro quotidianità.
La scena è immobile nella sua eternità potrebbe essere ovunque e in un qualsiasi momento. Di contro vi sono quattro piccoli riquadri che incombono sulla scena, quattro vignette raffiguranti la proiezione del cielo sovrastante e che scandiscono il materializzarsi di un oggetto. Una bomba cade e la sequenza esprime il tempo della sua inevitabile discesa. Terra e cielo si fronteggiano nella loro intangibilità, due dimensioni differenti che paiono ignorarsi fino al punto di contatto. Un punto di contatto che rimane tragicamente in sospeso, non serve vedere l'attimo successivo, il senso della tragedia sta tutto in quell'istante prima dell'impatto.

In Tv quante volte abbiamo sentito parlare di bombe sui mercati, abbiamo letto cifre di vittime e feriti, guardato scene di distruzione e disperazione, ma rimangono immagini lontane da noi, da guardare senza riuscire ad afferrarne in pieno l'orrore. Joe Sacco invece riesce a tresmetterci empaticamente il dramma, non è una semplice notizia me sono delle persone, noi non siamo più lettori ma impotenti spettatori che non potranno pensare "non mi riguarda".

Riferimenti:
- http://en.wikipedia.org/wiki/Joe_Sacco

- Galleria immagini
- J. SACCO; Goradze, Area Protetta; Mondadori 2006
- J. SACCO; Palestina; Coconino Press 2002

23 maggio 2008

Zenith Vs Nadir


Fotografia scattata con la fotocamera di Adriano (o quella di Joanmi, nn ricordo) da un pinnacolo della Sagrada Familia l'estate scorsa.
Nella sua amatorialià ha qualcosa che mi attira (l'ho eletta persino a desktop per del tempo). Il tipo di inquadratura zenitale riscuote sempre un certo successo, sarà il senso di libertà o un certo voyerismo, sarà che google earth ha rilanciato la vista a volo d'uccello fatto sta che l'"affaccio balcone" capta sempre l'attenzione dell'osservatore. Ci sono già fior di esempi nella fotografia che vanno dall'immagine satellitare a quella aerea o di autori come Olivo Barbieri che recentemente hanno sviluppato questo tema.
Il mio scatto nasceva come un gioco, guardare queste formiche, osservarle, distinguerle rimanendo lontano da loro. Però è intervenuto qualcos'altro che ha donato una certa attrattiva all'immagine. La Donna Che Fotografa. Leggermente decentrata una signora col cappellino fa da controcampo al mio obiettivo, intorno a lei c'è un vuoto che focallizza gli sguardi, lei che in quel momento cerca un punto di vista diviene il punto che richiama l'attenzione. Si crea una linea diretta d'unione fra l'osservatore e il soggetto, si rompe la giacenza bidimensionale degli attori forando il piano verso l'alto.
Naturalmente ci sono tutte le pecche di una fotografia amatoriale però incuriosisce e diviene indice e quindi mi soddisfa.

P.s.: Naturalmente se ci cliccate su, l'immagine potete vederla più in grande.

22 maggio 2008

Biennale Giovani Artisti


Segnalo l'inaugurazione della XIII Biennale dei giovani artisti che quest'anno ha fatto tappa a Bari.
La manifestazione internazionale si svolgerà per 10 giorni, dal 22 al 31 maggio, negli spazi della Fiera del Levante e accoglierà artisti europei e mediterranei. Al lato espositivo si affiancano spettacoli, proiezioni, reading e degustazioni.
Varrebbe la pena andarci, non sono così frequenti queste grandi manifestazioni da noi, povera provincia dell'impero.

Qui di seguito l'homepage del sito ufficiale e il programma completo:
Home page Biennale Puglia 2008
Programma Puglia 2008

21 maggio 2008

UNO - Marlene Kuntz


Conosciuti fin'ora solo di fama mi ritrovo ad ascoltare il più recente dei lavori dei Marlene Kuntz, Uno, album del settembre 2007.
L'impressione sin dai primi ascolti è positiva e l'apprezzamento aumenta per ogni Play.
Il suono è spesso caldo ed avvolgente e la lingua italiana è assecondata da una morbida musicalità.
Sono brani caratterizzati da un forte impatto narrativo, delle ballate in cui vicende, sentimenti ed emozioni sono espresse in una storia con una sua consecutio ed evoluzione temporale, ricordandomi un altro gruppo italiano da me molto apprezzato, i misconosciuti "Virginiana Miller".
Ascoltando lavori precedenti dei Marlene (parlo però con possibilità di revisione) sembra una evoluzione da sonorità esterofilamente alternative rock ad una nuova dimensione di italica maturità.


Riferimenti:
UNO, Marlene Kuntz, Virgin Records 2007
Sito ufficiale Marlene Kuntz

19 maggio 2008

The Dark Knight Prewiew



Già da tempo circola il trailer in lingua originale del nuovo capitolo dell'"uomopipistrello".
E colui che buca lo schermo non è tanto il nero protaganista quanto il grain villain per eccellenza della saga, Joker interpretato dal recentemente scomparso Heath Ledger.
E' una caratterizzazione molto differente da quella del suo precursore vista nel primo Batman del 1989; se con Jack Nicholson emergeva il carattere istrionico del personaggio (come solo Nicholson avrebbe saputo fare), nel nuovo Joker emerge la FOLLIA e il totale estraniamento dalla realtà.
Due caratterizzazioni differenti e diversamente ipnotiche che vanno a performarsi con i loro rispettivi scenari, il primo nella goticamente visionaria Gotham City di Tim Burton dove l'eccentrico trova una dimensione di agio, il secondo in una città newyorkianamente realistica in cui il controcorrente è tagliato dalla società.

A Luglio 2008 nelle sale.


Riferimenti: Christopher NOLAN, The Dark Knight, Warner Bros USA 2008

18 maggio 2008

Il Campionato Finito


Lo ammetto. Ci avevo sperato.
L'impresa romanista sembrava così vicina!


Riferimento fotografico: http://www.socceralley.com/

15 maggio 2008

Silver Morgan contro le Poltrone Votanti


Lunedì sera puntata di x-factor, talent-show di rai due che vale la pena di vedere per la presenza dell'eccentrico Morgan (naturalmente sempre se non avete niente di meglio da fare in serata).
L'Ex frontman dei bluvertigo accende una discussione sul valore dell'opinione dello spettatore generico contro quella di gente più preparata in argomento musicale. Naturalmente il cantante come al solito non si esime dal portare avanti le sue tesi anche a costo di generare una qualunquistica antipatia per la sua verve politicamente scorretta.

La questione è: I giudizi hanno tutti lo stesso valore? L'opinione della maggioranza (o di un forte numero) ha sempre ragione?

Ed è questo l'aspetto interessante.
Sono rispettabili tutti i giudizi e pareri però detto questo è anche vero che non tutti hanno lo stesso valore. Soprattutto in campi artistici (ma anche in settori che non lo sono) non ci si può basare esclusivamente su parametri di tipo personale ma occorre aggiungere almeno un altro paio di livelli di lettura basilari.

I livello - l'ascoltatore: Espressione (cosa comunica e come viene soggettivamente recepito)
II livello - l'appassionato: Letteratura (l'insieme delle produzioni già avvenute nel tempo e nei luoghi)
III livello - l'esperto: Tecnica (come la si fa una cosa e gli sforzi che ne conseguono)

Li ho espressi come livelli ma in realtà sono tre poli al cui centro si muove il prodotto.
Da notare che mentre il fruitore si approccia in quest'ordine, chi invece produce l'opera probabilmente si è approcciato nella sua formazione nell'ordine inverso.

Un ascoltatore (rimango nell'ambito musicale per comodità ma il discorso è estendibile al generico) si confronta con un brano in base alla sua conoscenza di altre canzoni e diverso sarà il giudizio di chi conosce 10 canzoni, vedendo il pezzo nuovo in funzione di queste, da chi ne conosce 100 o 1000 che ne avrà una percezione certamente diversa. La quantità però va associata anche all'ampiezza di sguardo che dà una certa visione in cui collocare il nuovo brano che si ascolta. Detto in una parola sola è conoscenza della "Letteratura" a riguardo.
Poi l'esperto avrà altri parametri che valuterà in base alla tecnica e che apprezzerà o meno in base alle sue conoscenze.
Questi aspetti basilari per valutare una canzone, occorre dirlo, non sono in possesso di tutti e quindi ci sono opinioni più autorevoli di altre. Ora stabilire il valore dell'autorevolezza è un discorso ben più complesso però l'affermare che esiste ci porta già a dire che ci sono persone il cui parere vale maggiormente (sia chiaro però che il valore di chi è meno autorevole non è pari a zero ma ha comunque una sua valenza).

Naturalmente dire ad una persona che il suo pensiero è inferiore porta sempre alla generazione di una forte antipatia e quindi si cerca sempre di non urtare la suscettibilità altrui soprattutto su campi, come la musica, in cui tutti si ritengono ugualmente competenti e si ritengono le nozioni in propio possesso come sufficienti anziché vederle come la classica punta dell'iceberg.
Forse basterebbe un po' di pazienza da entrambe le parti: da un lato capire che qualsiasi giudizio per quanto poco autorevole ha comunque un piccolo valore ma dall'altro capire che la critica altrui può venire da una più ampia percezione dell'argomento.

A presto


Riferimento fotografico: http://severigiada.wordpress.com/

14 maggio 2008

Chi è causa del suo male...


Ci sono cascato, dopo un tot di meditazione e certo di non aver vagliato bene il caso eccomi a testare di prima persona l'esperienza blog.
Come mai questa scelta?

Autolesionismo;
Cazzeggio;
Confrontarsi;
Curiosità;
Esprimersi;
Infastidire;
Mostrare;
Narcisismo;
Nottambulismo;
Parlare da solo;
Perché io no;
Perché io si;
Svago;
Varie ed eventuali;
Voglia di dir la mia;
Voglia di scrivere;
Voglia di sperimentare;

Non lo so, non lo voglio sapere e chissà come andrà a finire.

A presto


Riferimento fotografico: www.nuovatletica.it