04 dicembre 2010

PUGLIA! PUGLIA! PUGLIA!

Sarò scontato, sarò autocelebrativo, sarò facilmente emozionabile, sarò provincialotto, sarò tutto quel che volete, ma a me fa sempre un piacevole effetto vedere la mia terra.

26 novembre 2010

San Nicola [Evil edition]

Per la serie "i film che non pensavo esistessero davvero e che invece esistono". Applaudo per il coraggio del solo pensarle certe scene. E poi che gli olandesi girassero film horror mi è nuova. E con che stile...

02 novembre 2010

Disgusto oppure "Susanna e i vecchi"


Disgusto.
Questa è la sensazione dopo l'ultima (ennesima) stupida frase di Berlusconi.
Non è solo un senso di empatia o di imbarazzo quello che blocca lo stomaco quando all'ora di pranzo vedi quello che dovrebbe essere un capo di stato compiacersi in un pubblico intervento con la frase: meglio guardare le belle ragazze che essere gay.
Disgustato non solo per la grettezza di chi dovrebbe rappresentarci o per il calpestamento di una formale giustizia ed educazione ma per una sensazione di declino della storia italiana.
E non mi par di esagerare.
Qui non si parla solo di difendere "due omosessuali" ma di aver paura per tutti noi. E' il sistematico calpestamento della società, oggi sono gli omosessuali, poi sono le donne più o meno di bella presenza, poi gli extracomunitari non sessualmente utili, poi sono i ragazzini disabili che disturbano quelli "normali", poi sono quei minchioni dei dottori di Emergency che invece di andare alle convention delle case farmaceutiche se ne vanno in Afganistan, poi sono gli operai che pretenderebbero il diritto di ammalarsi, poi magari saranno chi non può comprarsi la macchina nuova, poi chi non usa il gel o magari chi paga le tasse. Tutti apparteniamo a qualche genere di minoranza e non a caso la costituzione parla di PARI DIGNITA' SOCIALE PER TUTTI I CITTADINI. Non si è mai parlato della superiorità dell'"ometto bianco, tronfio e di gnocca munito". E il presidente del governo deve il rispetto della costituzione italiana (della storia italiana) e ci deve rispetto, a tutti. E non è un capriccio, una filosofia ma la base per la sopravvivenza della società. Ma ora diventano chiare le scelte di non-governo dell'ultimo decennio di politica italiana, le scelte di una società sacrificata al pallottoliere e al sollazzo personale.
E torniamo alla questione della storia italiana, perché la frase di Berlusconi sarebbe da denunciare come vilipendio alla nostra nazione. La mia breve memoria non mi fa ricordare nessun capo di governo o di stato europeo che negli ultimi cento anni abbia avuto l'ardire di proclamare la superiorità di un gruppo su un'altro. Mi viene in mente solo il nazismo e forse neanche il fascismo in maniera così pubblica. Credo che nessuno dal dopoguerra ad oggi in Italia abbia mai osato dire chi sarebbe meglio di chi, o almeno non chi dovrebbe rappresentare un istituzione (quindi lo stato quindi tutti i cittadini). L'Italia e l'Europa (l'occidente direbbero alcuni) dopo secoli in cui ha trascinato in avanti il mondo per quanto riguarda i diritti dell'uomo non merita un sultano degno delle peggiori dittature talebane. Una volta lo stesso Berlusconi disse che le civiltà arabe sono culture meno sviluppate, vorremmo sapere da lui che tipo di civiltà vorrebbe esportare se non riesce a distinguersi da un Ahmadinejab qualunque.
Disgusto.

A già, l'immagine sopra dà il nome al secondo titolo. Si tratta di “Susanna e i vecchioni” di Artemisia Gentileschi dipinta dalla pittrice romana nel 1610 (la stessa artista riproporrà lo stessa tema nel 1649). Il tema di Susanna è estremamente popolare e ricorrente nella pittura e fa riferimento ad un passo biblico in cui due vecchi, appena nominati giudici, infiammati dalla lussuria ricattano la fanciulla affinchè essa conceda a loro la sua giovinezza.

29 ottobre 2010

Saluti dalla germania

Cartolina spocchiosetta spesata Bayern inviata da Cristiano dalla Germania in viaggio premio farmaceutico. Pare che abbia venduto più viagra di ogni altra farmacia del circondario. W l'amour!


15 settembre 2010

Habemus Bruce Lee


Nuovo inquilino in casa. Un coinquilino che fa il Kung-Fu.

Bruce Lee è un gatto di meno di 2 mesi. E' un Europeo Silver Tabby o
vvero uno di quelli con la "M" sulla fronte, color argento e tigrato.

Che dire più? E' un pazzo furioso. Salta, morde, corre, si rotola, il tutto senza mezzo secondo di pausa; poi si stanca e si spare ore di sonno. Queste sono le sue due principali attività che però intermezza con attacchi di coccolite e di fusa. Ed è per questo che viene immancabilmente perdonato per tutte le sue malefatte.

14 settembre 2010

Saluti da Portovenere

A Cristiano le vacanze non finiscono mai e dalla Liguria spedisce questa cartolina.


13 settembre 2010

Torneo Foligno


Quest'anno partecipiamo al campionato di serie C organizzato da Sport&Fun di Acquaviva.
Noi siamo il Foligno e ieri all'esordio abbiamo vinto per 4-1.

Non mi dilungo oltre perchè tutte le notizie in merito ci sono e ci saranno sul blog creato ad hoc:

10 settembre 2010

Somewhere


AVVERTENZA: se non ti vuoi subire tutte le cazzate che ho scritto e vuoi arrivare subito al dunque, scrolla fino a fine post dove sintetizzo il tutto in un voto.


Da un sacco di tempo che non andavo al cinema, veramente tanto. E non saprei dire se ciò ha influenzato nel bene e nel male.

E poiché una premessa l'ho già fatta, tanto vale farne subito una seconda. Con mia sorpresa scopro che non avevo mai visto un film di Sofia Coppola. Niente "lost in traslation" o "giardino delle vergini suicide", ne tanto meno "Marie Antoinette".

"Somewhere" è un film afilmico. Nel senso che fa di tutto per annullare le caratteristiche cinematografiche. Tempi dilatati all'inverosimile, punti di vista statici, suoni presi nell'ambiente, no frasi perfette o mosse fighe.
La storia non ha punti nascosti, ingarbugliamenti, sorprese o ribaltamenti, solo la vita terribilmente quotidiana di una star holliwoodiana.
Il film genera scontento, lento, noioso e senza una vera e propria storia. Senza senso vien da dire. Ma un senso ce l'ha, così come lo hanno le sue scelte stilistiche. Scelte che infondo capisco anche se la regista, forse, è stata troppo intransigente nel costringere lo spettatore a seguire i suoi tempi.
Quindi di cosa parliamo. Ve lo scrivo in due punti.
1) Il senso della storia secondo me: Il concept è minimale ovvero la vita trascorsa in maniera sterile, senza sguardi al futuro o al passato ma solo concentrata al far passare il presente. Nel film è estremizzata nella vita da perdigiorno da star ma nella realtà potrebbe rappresentare la vita di tanti di noi, nelle giornate perse pensando solo a sopravvivere o a vivere meccanicamente solo per potersi risvegliare l'indomani e ricominciare da capo. In questa inerzia quello che può essere un avvenimento da poco (come lo stare qualche giorno di più con la figlia) può scatenare una presa di coscienza (quasi invisibile esteriormente) che ti da un senso nuovo alla vita. E lo si legge negli occhi.
2) Lo stile cinematografico secondo me: E' quasi un documentario, la vita di questo immaginario attore ha tutti quelli elementi da sogno (donne, auto, piscine, feste, holliwood) ma visti in maniera direi iperealista che ne tolgono ogni carattere appetibile. Generalmente li si rappresenta con scene veloci, luci mirate, musiche a palla, atteggiamenti fighi. Qui no. Un giro su una Ferrari è da sogno, ma interminabili giri su una pista tonda scocciano; due ballerine bionde di lapdance sono fighe ma vederle in monoinquadratura per tutto il brano della canzone(con l'audio realmente pessimo da stanzetta d'albergo) fanno venir sonno; vivere a holliwood... wow, peccato che sia soltanto una serie di strade. E così via. Il tempo non trascorre mai in sala nel ricreare il senso di quello stile di vita votato al niente. E qui non so dire se Sofia Coppola esagera con questa sua dilatazione degli attimi che diventano minuti e diventano spesso sbadigli. La banalizzazione e la noiaa in fondo fanno parte del gioco però rende il film non estremamente digeribile. Però ha un senso e uno spettatore paziente lo capisce.
Poi da un certo punto in poi il film rimane lo stesso. Continua ad andare lento ma si ha un impercettibile punto di svolta. Il protagonista pian piano (molto piano) non dico si renda conto delle sue giornate vuote perchè in fondo lo sapeva già, ma forse inizia a capire che può anche cercare di far qualcosa. Anche qui il far qualcosa non è che sia tradotto in chissà quale effettiva azione, è più che altro una sfumatura di atteggiamento. E all'interno di un cinema, dove lo spettatore ha pagato per veder accadere qualcosa, non sempre è una soluzione apprezzata.


In conclusione che ne penso? E' un film che ha i suoi motivi per essere visto, anche se non ho la giusta sensibilità che mi fa applaudire a fine proiezione. E di certo non è uno di quei film che hai sempre la voglia di vedere. Sintetizzando gli dò un 6 e mezzo.

07 settembre 2010

Cartoline

Tre le cartoline ricevute quest'estate. O almeno queste ho ritrovato sottomano quindi se ho scordato qualcuno chiedo venia.

Poiché spesso le cartoline che mi inviano sono anche da girare al resto della compagnia e poiché molto meno spesso mi degno di farle girare per ovvi motivi di scomodità e lassività, mi invento questa bacheca virtuale sul mio blog. E come disse Ponzio Pilato ora passatemi il sapone.


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(Comunitaria)

Partiamo dall'ultima cartolina arrivata. La mia Cascella preferita (VincEnza, ndr) da Praga scrive:
"Questa madre affettuosa ha gli artigli". Con queste parole Franz Kafka descrisse il fascino di Praga, città dove natura ed architettura si fondono.
Spero possiate un giorno visitarla anche voi!!!
Un abbraccio, Enza
P.s.: Se non si era capito questa è una cartolina scritta a tutti quanti voi, amici santermani (falla leggere a tutti)

Risposta: Non preoccuparti Cascina, la leggeranno tutti quelli che avranno la pazienza di venire sul blog.

(fronte)

(retro)


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(comunitaria)

Beccalossi (Adriano, ndr) se la spassa in Spagna con Arca e da Siviglia scrive:
Saludos da Sevilla Amigos!! Questa cartolina è come al solito comunitaria quindi Erasmo... cortesemente mostrala anche agli altri un giorno al Queens!!
Quando un giorno ci capitate (a Sevilla) non mancate di fare una capatina al banos arabes ed agli spettacoli di flamenco... fantasticissimi!!
A presto, Adriano ed Arcangela

Risposta: Son contento che la metà buona della postcard sia dedicata alla sfiducia sul fatto che la mostri agli altri. Una giusta sfiducia. Per quanto riguarda il flamenco dubito siano migliori delle permance di PeppeNù e al bagno arabo ci vai tu!


(fronte)

(retro)


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(personale)

Per ultima ed in fascia protetta vi mostro la cartolina che Cristiano, col suo solito sobrio buongusto, mi invia da Parigi:
Ciao Fabio
secondo te questa è arte* o è il mistero di Lost? Cristiano
Ai genitori di Fabio: scusate la cartolina sopra le righe.
*Centre Pompidou

Risposta: Che il mistero di Lost fosse un po' di quel tipo ne avevo avuto sentore verso la terza serie quindi direi "la seconda che hai detto". Comunque rispondo anche da parte dei miei genitori dicendo che questa è quasi-quasi all'interno delle righe rispetto ad altre.

(fronte)

(retro)


E per ora è tutto. Naturalmente se ci cliccate sopra, le immagini le vedete più grandi e se vi va di ringraziare o commentare coloro che vi hanno pensato con una cartolina potete farlo nei commenti.

03 settembre 2010

Placebo live @ Noci(BA)


1 settembre, concerto dei Placebo. A Noci (BA). E già questo suona bene ed è stato un ottimo motivo per andarci. Per anni ci hanno raccontato che band ed artisti internazionali da noi non sarebbero potuti venire se non a fine carriera inoltrata. Bullshits. Pare che non sia così impossibile e negli ultimi due anni abbiamo visto in Puglia gente interessante. Certo siamo ancora una meta soprattutto estiva ma anno dopo anno le proposte aumentano e migliorano, vale la pena spendere dei soldini per incentivarle.

Arriviamo al concerto vero e proprio. I Placebo sono una band che ho sempre apprezzato ma da qui a dire che ne sono un fan o che la conosco bene ce ne vuole. Durante il concerto su un 20 pezzi ne conoscevo un paio bene e forse un qualcuno di più di sfuggita; detto cio partiamo con le considerations:

Considerazione Positiva 1: Non è vero che se non si conosce la musica di un artista il concerto non lo si apprezza. Sui pezzi (la maggiorparte) che non conoscevo mi son divertito, certo un fan che conosce le canzoni a memoria sicuramente si scatena di più però non è una discriminante troppo forte.
Considerazione Negativa 1: Il concerto è stato brevissimo. Un ora ed un quarto e già i tecnici smontavano tutto.

Considerazione Positiva 2: Ho scoperto che i pezzi dei Placebo sono più belli dal vivo che in radio. E' una frase che dovrebbe essere alquanto scontata ma io voglio intendere un qualcosa di più preciso ovvero che le registrazioni in studio dei Placebo son belle però non trascinanti come possono essere quelle di altri gruppi e forse nel complesso un po' piatte. Invece live mi hanno colpito e fatto sbattere i piedini come giusto che sia.
Considerazione Negativa 2: Non hanno fatto quelli che erano le canzoni per me più note ovvero Pure morning e Special K (e quest'ultima è stata misteriosamente soppressa dalla scaletta).

Considerazione Positiva 3: Qualche anno fa un concerto così ce lo saremmo sognati
Considerazione Negativa 3: Le grosse scenografie ed effetti speciali da tutto esaurito continuiamo a sognarceli.

Considerazione Positiva 4: Ho sentito della gran bella musica e voglio recuperarne un po' per risentirmela il prima possibile.
Considerazione Negativa 4: Anche se i Placebo hanno tutto quel carisma e fascino proprio dei grandi artisti forse a Noci son stati un po abbottonati. Ora non so se sia una loro caratteristica però forse si son limitati a fare il loro minimo sindacale.

A presto

02 settembre 2010

Back in action

Ritorno ad avere un computer e quindi ritorno ad avere una mia pubblica vita privata sul web.
Champagne!!!

19 giugno 2010

Il computer: si è roooot!


Il blog è in piena agonia, non nascondiamoci dietro un bit.

Inizialmente non ho avuto molto tempo, in seguito c'è stato un periodo in cui non ho avuto nessuna voglia, adesso sono senza computer da due settimane e non so fino a quando.

Il computer si è rotto e la cosa bella e che non si capisce neanche bene cosa di preciso. Nel frattempo si aspetta e sfrutto quando posso (come adesso)la connessione al lavoro.

A (si spera) presto!

23 maggio 2010

Rompitonno


Vi indirizzo ad una inchiesta made in Greenpeace sulla sostenibilità delle scatolette di tonno, ovvero quanto le singole aziende rispettano o danneggiano il mare con metodi di pesca e specie marine catturate.


11 aprile 2010

Pixels

La nuova frontiera del vintage sono i pixel. Quel mondo squadrato e quadrettoso con cui la grafica muoveva i primi passi sugli schermi dei computer. Quel mondo che quando eravamo piccoli era il futuro ora è storia e soprattutto immaginario collettivo.

In giro per blog ho trovato questo cortometraggio. Godetevelo


PIXELS by PATRICK JEAN.
Caricato da onemoreprod. - Animazioni e video artistici

26 marzo 2010

Puglia 2010 - VENDOLA + VENTRICELLI


Oggi finiscono le campagne elettorali. Che io sostenessi Nichi si era già capito, ci aggiungo anche per chi parteggio come candidato consigliere così mi sputtano totalmente e buonanotte.

Michele Ventricelli naturalmente nelle liste di SEL (Sinistra Ecologia Libertà) della prov. di Bari.
Tanto mi son schierato che mi son fatto coinvolgere a partecipare al suo spot elettorale come figurante. E' quello che vedete sopra ed è stato realizzato in Stop-Motion da Ciccio (detto CiccioLibre per i conoscenti e CiccioIlNegro per gli amici) e Giuseppe Larato (con una varietà infinita di nickname). Io compaio nella seconda parte e sono quello che prende a calci il nucleare. Vi pare poco?

25 marzo 2010

Ritornando da un comizio

Ieri sera, in vena di autolesionismo, mi son sentito il comizio di Rocco Palese. Tornato a casa, per ristabilire il contatto con la realtà, mi son sparato un film che a confronto con le chiacchiere del candidato del PDL sembrerebbe scritto da Giovanni Verga.

MEGA SHARK Vs GIANT OCTOPUS



Ero convinto che questo fosse solo un falso trailer invece vado a scoprire che il film esiste veramente, ed è terribilmente brutto. Anche Lorenzo Lamas pensavo non esistesse veramente, ma quello forse l'hanno ricostruito al computer. Per la serie se c'è da spararle che almeno siano belle grosse. Il film l'ho visto ed è una cazzata pazzesca, poi ho ripensato a Palese e ho deciso che non prenderò più aerei che sorvolano il mare.

In rete si trova persino la motivazione pseudo-scientifica di come sia possibile che uno squalo colpisca un aereo di linea al volo.
Piu o meno come le argomentazioni di Palese.

24 marzo 2010

Shutter Island


E' da tanto che non parlo di un film visto al cinema, e ne ho visti parecchi ultimamente.
In ogni modo.
Shutter Island di Martin Scorsese, con Leonardo di Caprio e il finale che, alla faccia dell'arguzia, ho capito solo stamattina e quindi....

SPOILER

SPOILER

SPOILER

Quando Di Caprio sembra essere ricaduto nella sua doppia personalità condannandosì alla lobotomia confida al suo medico/collega: Meglio morire da persona per bene che vivere da mostro. Il finale è aperto, potrebbe essere tornato pazzo, oppure avere ragione ed effettivamente nel manicomio lo hanno fregato oppure, così come l'ultima frase lascia intendere i medici sono riusciti veramente a farlo tornare normale ma lui preferisce fingere la ricaduta nella follia per farsi operare e fuggire dalla realtà (morire con la sua identità da brava persona, da eroe) piuttosto che vivere col rimorso (vivere da mostro).
Vi ho detto il finale, spero abbiate prestato attenzione agli avvisi di SPOILER.

Nichi-Nichi-Nichi!


[appena avrò una foto della serata la inserirò]

Piazza Garibaldi colma, nonostante la pioggia.
Ed una piazza così e Nichi sul palco danno forza. Aumenta l'entusiasmo e senti che dietro Nichi e dietro noi "supporter" c'è tanta gente.
E quando Nichi scende dal palco la musica esclama "Venceremos, Adelante!" e ci crediamo un po' tutti.

22 marzo 2010

Avviso: Nichi a Santeramo


Lunedì 22 (oggi) - ore 19:00

NICHI VENDOLA in piazza Garibaldi a Santeramo

- Chi non viene è scemo -

11 marzo 2010

Gazzarra salva-liste


Nessuno me l'ha chiesto quindi mi sento in obbligo di dire la mia sulla questione "salva-liste pdl".

L'ipotesi che il pdl a Roma non possa partecipare alle elezioni, lo ammetto, mi fa sghignazzare anche se devo riconoscere che non è molto bello che un tot di gente non possa esprimere la propria legittima preferenza per motivazioni burocratiche.
Ma in tutto ciò c'è qualcosa che mi fa incazzare e che non è il tentativo di cambiare le regole ad hoc, su quello ci siamo ormai abituati e abbiamo visto anche di peggio, bensì il rigiro della fritatta. C'è stato un errore, ok capisco che bisogna rimediarvi e potrei anche riconoscere che in questo caso potrebbe essere giusto farlo, però non mi sta bene il voler scaricarne le responsabilità.
Non sarebbe stato scandaloso riconoscere di aver fatto un casino e chiedere scusa al proprio elettorato anzichè invocare un chissà quale complotto. Ma che doveva fare la sinistra? Consegnarvi i plichi al posto vostro?

A proposito per i pigri che si scocciano a cercare le parole sul vocabolario, ecco la definizione di "gazzarra" termine usato nei documenti del pdl per denunciare le azioni che avrebbero subito e per colpa delle quali non avrebbero consegnato le liste.

05 marzo 2010

L'imbucare


Ieri sera ho imbucato una lettera, nel metodo tradizionale, compri i francobolli raggiungi la buca delle lettere e infili nello sportellino.
Semplice, no?
Due sensazioni nell'epoca delle comunicazioni digitali
1) mentre imbuchi una lettera, complice anche il sole ormai calato, chissà perché ormai ti senti un terrorista degli anni '70 che invia una lettera anonima alla questura.
2) un nanosecondo dopo aver sentito cadere la lettera nel contenitore ti assalgono 100 dubbi del tipo: ma poi l'ho appiccicato il francobollo, l'indirizzo era giusto, ho scritto tutto? Colpa delle mail che ti permettono di ricontrollare il tuo invio.

23 febbraio 2010

EHI! Anch'io voglio fare la satira! + avviso conferenza

Principe Attivo

Stasera mi son messo a giocherellare col photoshop e, in vena di associazioni mentali, guardando il logo dei "Principi Attivi" (quelli seri della Regione Puglia) e in virtù del nuovo ennesimo lavoro del sabaudo Emanuele Filiberto ecco cosa ho creato anziché guardare la tivvù come fanno le persone normali.

A proposito di "Principi Attivi" (sempre quelli seri della regione), giovedì 25 Febbraio a Santeramo, alle ore 19:00 in Sala Cenacolo, ci sarà la presentazione del nuovo bando 2010. Ci saremo anche noi gruppi vincitori del bando 2008 che parleremo delle nostre esperienze.
Per chi non li conosca il programma Principi Attivi prevede il finanziamento a giovani dai 18 ai 32 anni residenti in Puglia di 25.000€ per realizzare idee che siano di crescita tanto per i partecipanti quanto per i territori e quindi la regione stessa. Ahò sò soldi! Per info venite a sentire oppure andate sul sito oppure chiedete a me.

Dulcis in fundo vi metto il logo dei principi attivi, quello che mi ha ispirato l'immagine di sopra.

10 febbraio 2010

L'uomo che cammina

E' della settimana scorsa la notizia della vendita all'asta per una cifra record (più di 74 milioni di euro) della più famosa opera dello scultore svizzero Alberto Giacometti. E lo so che era già in una collezione privata, e lo so che tanto esistono 6 esemplari e lo so che tanto all'autore non importava anzi disse in una occasione che avrebbe voluto che le sue opere venissero seppellite, detto tutto ciò resto comunque del parere che opere così importanti per la storia dell'umanità dovrebbero essere di fruizione pubblica e non private alla gente da un privato.

"L'uomo che cammina" E' un opera che mi ha sempre affascinato per il suo senso di fatalità; non sono un critico d'arte quindi non mi spreco in letture e controletture ma sono un "usufruttore" d'arte quindi conosco solo le impressioni che mi trasmette.
L'andare avanti senza sapere dove o perché, incedendo decisi verso il niente, camminando senza sosta magari fino all'incontro di qualche evento o destino che cala dall'alto, la scelta del nulla, così alto da non vedere i propri passi, se è una rappresentazione metaforica o metafisica fate voi ma tutto questo mi turba e mi fa interrogare. E' arte contemporanea nel senso più alto perché non è estetica o narcisismo ma con tutta la sua malinconia è sentimento, è capacità demiurgica, è soprattutto lo strappare il velo di maya.

Nel 2004 la scultura di Giacometti è omaggiata in un episodio del "Napoleone" di Carlo Ambrosini in un albo scritto e disegnato da Paolo Bacilieri intitolato "L'ombra della sera" facendo rimando agli omonimi bronzi etruschi che ispirarono lo scultore svizzero. All'epoca decisi di omaggiare l'omaggio di Bacilieri con il disegno che vedete sopra.
Sotto invece due immagini: l'opera originale di Giacometti e la copertina disegnata da Ambrosini del fumetto sopracitato.


08 febbraio 2010

Foto dal BS CAMP

Foto di gruppo davanti allo stand


Presentazione in uno dei teatri tematici


Arcangela davanti allo stand


Vista dal di dentro (in rosso)


Nichi Vendola nel discorso di chiusura al Camp

05 febbraio 2010

Bollenti Spiriti Camp

BOLLENTI SPIRITI CAMP - Spot Ufficiale from Bollenti Spiriti on Vimeo.

Domani ci sarà il Bollenti Spiriti camp alla fiera del levante.
Io ci sarò, e con "Solarmente" avremo il nostro stand.
Invito chiunque a venire perché oltre alle idee dei vincitori dei principi attivi, ci sarà, musica, incontri, cortometraggi, djset, e cose varie.
L'ingresso è gratuito
Per più info e per il programma completo andate sul SITO

03 febbraio 2010

Le primarie pugliesi

Un paio di settimane fa, il 24 gennaio, si son fatte le ormai famose primarie pugliesi.
Sul blog è mancato il mio invito al voto, i miei commenti agli avvenimenti che si sono susseguiti da novembre a questa parte, le mie emozioni a caldo... chiedo venia.

Però poco male visto che è andata largamente bene.

Una bella giornata quella del 24, ero scrutatore quindi in prima fila manco avessi pagato il canone. Una goduria immensa lo spoglio delle schede con il plebiscito per Nichi che per la cronaca ha raccolto a Santeramo l'80%, è stato quasi (dico quasi sia chiaro) imbarazzante.

Risultato complessivo finale: The winner is... Nichi Vendola

Quindi prime considerazioni:
1 - Qui in Puglia il candidato ce lo scegliamo noi (almeno noi di Sinistra).
2 - Qui in Puglia non ci vergogniamo a dire di essere di sinistra e vogliamo una politica chiara.

Ora avanti verso la riconferma in regione. E la passione politica si fa alle stelle.
la Puglia viene da 5 anni innovativi e rivoluzionari, 5 anni fa non saremmo mai usciti fuori dalle cronache locali, e molta gente credo che se ne sia accorta, persino fra quelli che per motivi di bandiera sono costretti a dire il contrario.
E faremo di tutto per continuare, se nei primi 5 anni si è stati capaci di tanto, i successivi 5 potrebbero essere epocali.

Credo che prossimamente ci saranno molti post con la tag "politica".

01 febbraio 2010

La Casa Verde

Una delle cose che mi ha tenuto lontano dal blog è stata l'organizzazione di questa conferenza. Naturalmente non vi invito a venire a meno che non disponiate di una macchina del tempo che non consumi troppo poiché questo incontro tematico l'abbiamo già fatto venerdì 22 gennaio.

Ha partecipato anche l'assessore regionale Angela Barbanente che ci ha spiegato le leggi regionali sull'abitare sostenibile, oltre ad Adriano ed Arcangela per la prima volta oratori con tanto di targhetta. Io mi sono avvallato invece il ruolo di moderatore.

Temevo il flop invece abbiamo riempito la sala cenacolo, che non sarà grandissima, ma vuota avrebbe fatto comunque tristezza.

ed ecco due foto; una in cui il moderatore poco seriamente fotografa la platea e l'altra con, da sinistra verso destra, la Barbanente-Arca-Adriano-Io.


29 gennaio 2010

Disordine


Il blog è rimasto un po' alla deriva ultimamente, e non perché non ci siano state cose su cui scrivere. Diciamo che alle sanotorie ora dovrei fare le sanatorie delle sanatorie.

Voglio puntare il gomito e ruotare l'avambraccio per fare ordine su questa scrivania piena di cose interessanti ma che vogliono un proprio posto; ho film, avvenimenti e cose proprie da sistemare prima che venga qualcuno a pulire e quindi a buttare tutto. Ormai ci tengo a voler riportare su questo mio spazio ciò in cui mi imbatto, è una sorta di memoria dell'incontro e della ricerca. Se inizialmente non sapevo che funzione dovesse avere il mio blog, se volevo far leggere o leggermi, ora so che per quanto possa farmi piacere la partecipazione di tutti i miei ospiti al primo posto ho il piacere di appuntare.

Ora veniamo allo spunto del mettere in ordine, esso nasce dall'immagine che vedete sopra e che giusto oggi ho trovato in rete: è la scrivania di Dylan Dog così come trapela dal set del film a lui dedicato dal cinema americano, dead of night. Onestamente non me l'aspettavo così, ero convinto che gli americani avrebbero approfittato del film per dare uno stile più "cool" al buon Dylan, ma da questo scatto sembra che l'angolo più privato del'investigatore dell'incubo sia alquanto fedele. Il modello della scrivania, il galeone "work in progress", il clarinetto, le cianfrusaglie, c'è persino una foto con due tizi travestiti da Groucho e Bloch. Forse inizio a cambiare idea sulla fattibilità di questo futuro film.


Riferimenti:
- Il film in produzione che omaggia Dylan Dog è previsto per il 2010 dal titolo Dead of night e con regia di Kevin Munroe. Dylan sarà interpretato da Brandon Routh.
- L'immagine è presa dal blog ufficiale della produzione del film ovvero cliccate QUI

04 gennaio 2010

Sanatoria 2 - Regali in entrata

Vediamo ora chi mi ha pensato, in ordine di "ricezione":

-Un paio di boxer bicolore da parte di Alessia

-Maglietta intima amaranto da parte di Enza

-Tagliacapelli da parte dei miei genitori

-Piedini per computer, gommosi e arancioni, da parte di mia sorella, Federica

-Filtro per The sempre da parte di Fede

-Palla di Natale contenente Baci Perugina con frasi di niente"popò"dimenoche Federico Moccia da parte di mia zia, Sofia

Sanatoria 1 - Regali in uscita


Quando le ispirazioni scarseggiano allora è il momento di creare.
Questa frase sconclusionata per dire che quest'anno non ero per nulla in vena di andare in giro per regali e pensieri quindi, fermorestante che alcuni ci tenevo a farli, li ho costruiti in casa.
Liquore al cioccolato fatto in casa per tutti con etichetta per l'occasione.

02 gennaio 2010

Sanatorie di fine anno

Dopo Capodanno occorre smaltire le scorie dovute alle cibarie; in parallelo occorre anche smaltire gli argomenti rimasti in sospeso nel mese di Dicembre.
Si facciano le sanatorie allora...

A proposito, ne approfitto per sanare subito un piccolo dettaglio e lo voglio fare con tanto di donnina giusto per farmi perdonare il ritardo:

TANTI TANTI TANTI AUGURI
DI BUONE FESTE PASSATE