11 marzo 2010

Gazzarra salva-liste


Nessuno me l'ha chiesto quindi mi sento in obbligo di dire la mia sulla questione "salva-liste pdl".

L'ipotesi che il pdl a Roma non possa partecipare alle elezioni, lo ammetto, mi fa sghignazzare anche se devo riconoscere che non è molto bello che un tot di gente non possa esprimere la propria legittima preferenza per motivazioni burocratiche.
Ma in tutto ciò c'è qualcosa che mi fa incazzare e che non è il tentativo di cambiare le regole ad hoc, su quello ci siamo ormai abituati e abbiamo visto anche di peggio, bensì il rigiro della fritatta. C'è stato un errore, ok capisco che bisogna rimediarvi e potrei anche riconoscere che in questo caso potrebbe essere giusto farlo, però non mi sta bene il voler scaricarne le responsabilità.
Non sarebbe stato scandaloso riconoscere di aver fatto un casino e chiedere scusa al proprio elettorato anzichè invocare un chissà quale complotto. Ma che doveva fare la sinistra? Consegnarvi i plichi al posto vostro?

A proposito per i pigri che si scocciano a cercare le parole sul vocabolario, ecco la definizione di "gazzarra" termine usato nei documenti del pdl per denunciare le azioni che avrebbero subito e per colpa delle quali non avrebbero consegnato le liste.