Se lo dovete vedere in compagnia accertatevi che chi è con voi sappia cosa si appresta a vedere.
Se Borat aveva scene poco, come dire, "eleganti", Bruno sembra in alcuni momenti sorpassare ogni limite della comune decenza, ma il gioco è tutto lì, estremizzare il personaggio e osservare come si comporta la gente, quella ignara ripresa nel film e quella del pubblico. Ciò che mi piace dei personaggi Sasha Baron Cohen è che le sue provocazioni escono dallo schermo e le vedi nelle reazioni in sala. Resta su tutto che l'attore è un folle capace di rischare il linciaggio pur di realizzare ciò che gli passa per la mente e deve essere così perché il valore delle sue opere sta nella gente che incontra in queste sorta di candid camera scorrette legate da pretestuose scene di fiction.
Piccolo confronto con il precedente personaggio di Sasha Cohen: nel complesso preferisco Borat, è un po' più ampio nei temi trattati e nella riuscita globale.
Non so in che anno abbia origine la civiltà italica, forse dalle prime popolazioni peninsulari, dagli etruschi, dai romani, dal rinascimento, dal risorgimento; non lo so, diciamo che ha 2000 anni.
Bene, allora come siamo ridotti se dopo 2000 anni serve che un sorcio (tra l'altro noto portatore di peste bubbonica) debba dirci di lavarci le mani, buttare i fazzolettini nella spazzatura, non mettere le dita nel naso e cambiare l'aria nelle stanze? Stiamo messi proprio male!
Riferimenti:
- lo spot sta andando in onda in questo mese di ottobre per conto del Ministero della Salute.
Era mia intenzione ampliare i miei laconici commenti su Inglourious Basterds ed in rete ho pescato questa foto con Quentin Tarantino e la bellissima attrice Diane Kruger. Inutile dire quanto mi piaccia. Inutile dire che anche in questo post non aggiungerò altro.
La prima parte è quasi un documentario, estremamente interessante come idea e impostazione e soprattutto perché rispecchia i veri propositi di un certo tipo di fantascienza ovvero quella come metafora della realtà. Per intendenci, prendo un aspetto umano o del nostro presente, lo estremizzo mascherandolo da altro, lo ambiento in maniera tale che emerga l'idea pura senza che venga sporcata dai nostri preconcetti ed ecco l'essenza della fantascienza.
La seconda parte invece diviene troppo un film d'azione mantenendo della fantascienza solo il contenitore e l'interesse cala in maniera proporzionale ai proiettili (o raggi) usati. Per non parlare della retorica. Se non fosse diventato retorico nel finale sarebbe stato un piccolo capolavoro.
Non perdo tempo a raccontarvi la trama visto che la trovate facilmente in rete.