Lo ammetto, inizio ad aver seriamente paura.
Gruppi fascisti son sempre esistiti così come sono sempre esistiti quelli con un credo da branco squadrista.
Ora però c'è qualcosa di diverso, sembrano più sicuri e liberi di fare ciò che vogliono.
Li abbiamo visti all'opera mentre si scontravano verso gli studenti delle recenti manifestazioni, anzi non li avevamo visti completamente e durante il programma "chi l'ha visto" in onda su RAI TRE hanno osato trasmettere delle scene che nessun altro telegiornale aveva mostrato in cui si vede un gruppo di estrema destra che prende a "scudisciate" una folla di ragazzini con fare da organizzazione paramilitare.
Il risultato: in nottata un gruppo di questi elementi si reca per un raid punitivo negli studi rai (naturalmente essendo notte ormai non c'era più nessuno negli studi) e indirizzano telefonate pesantemente intimiditative alle redazioni di Rai Tre.
(cliccate qui per leggere l'articolo di repubblica e la trasposizione delle chiamate minatorie)
Inizio ad avere seriamente paura.
-In piazza Navona hanno potuto organizzare un blocco, armati di manganelli, e la polizia li ha lasciati fare pur sapendo che sarebbero venuti a contatto con i manifestanti.
-Ogni volta che il governo dice che bisognerebbe sedare le manifestazioni (ma essendo in democrazia non potrebbe farlo come vorrebbe), compaiono loro.
-La gran parte dell'Informazione li copre.
-E' gente indottrinata.
A sinistra ci saranno sicuramente degli estremi meno pacifici però non hanno gli stessi livelli di violenza gratuita soprattutto verso la gente, questo mi sento libero di affermarlo in pieno.
La seconda parte del filmato sconfina invece nel tragi-comico con la risposta della giornalista di RaiTre alle dichiarazioni di Dell'Utri che infastidito dal lavoro dei pochi giornalisti che fanno il proprio lavoro vorrebbe che si convertissero tutti allo show.
Quello di Rai Tre è diventato ormai un TG atipico: Non parla di meteo ma di clima, non mostra calendari o backstage, i giovani non sono quelli che si drogano ma quelli che lavorano (o che vorrebbero farlo), i giornalisti non dicono le loro opinioni ma mostrano immagini. E' di sinistra ma con onestà intelletuale, cosa che non si può dire di altri tg (quello di Emilio Fede ne è solo il capostipite).
Gruppi fascisti son sempre esistiti così come sono sempre esistiti quelli con un credo da branco squadrista.
Ora però c'è qualcosa di diverso, sembrano più sicuri e liberi di fare ciò che vogliono.
Li abbiamo visti all'opera mentre si scontravano verso gli studenti delle recenti manifestazioni, anzi non li avevamo visti completamente e durante il programma "chi l'ha visto" in onda su RAI TRE hanno osato trasmettere delle scene che nessun altro telegiornale aveva mostrato in cui si vede un gruppo di estrema destra che prende a "scudisciate" una folla di ragazzini con fare da organizzazione paramilitare.
Il risultato: in nottata un gruppo di questi elementi si reca per un raid punitivo negli studi rai (naturalmente essendo notte ormai non c'era più nessuno negli studi) e indirizzano telefonate pesantemente intimiditative alle redazioni di Rai Tre.
(cliccate qui per leggere l'articolo di repubblica e la trasposizione delle chiamate minatorie)
Inizio ad avere seriamente paura.
-In piazza Navona hanno potuto organizzare un blocco, armati di manganelli, e la polizia li ha lasciati fare pur sapendo che sarebbero venuti a contatto con i manifestanti.
-Ogni volta che il governo dice che bisognerebbe sedare le manifestazioni (ma essendo in democrazia non potrebbe farlo come vorrebbe), compaiono loro.
-La gran parte dell'Informazione li copre.
-E' gente indottrinata.
A sinistra ci saranno sicuramente degli estremi meno pacifici però non hanno gli stessi livelli di violenza gratuita soprattutto verso la gente, questo mi sento libero di affermarlo in pieno.
La seconda parte del filmato sconfina invece nel tragi-comico con la risposta della giornalista di RaiTre alle dichiarazioni di Dell'Utri che infastidito dal lavoro dei pochi giornalisti che fanno il proprio lavoro vorrebbe che si convertissero tutti allo show.
Quello di Rai Tre è diventato ormai un TG atipico: Non parla di meteo ma di clima, non mostra calendari o backstage, i giovani non sono quelli che si drogano ma quelli che lavorano (o che vorrebbero farlo), i giornalisti non dicono le loro opinioni ma mostrano immagini. E' di sinistra ma con onestà intelletuale, cosa che non si può dire di altri tg (quello di Emilio Fede ne è solo il capostipite).
2 commenti:
Purtroppo caro Elan questa è l'Italia che ci meritiamo, questa è l'Italia che abbiamo votato.
E' inutile lamentarsi o preoccuparsi, si sapeva già a cosa si andava incontro quando siamo andati alle urne. La gente ha creduto alle frottole di Berlusconi, ha anche sentito le minacce della Lega (fucili armati, ricordi?), le minacce di Berlusconi contro i giornalisti e candidati di sinistra, ha voluto punire (eccessivamente) la sinistra pasticciona votando Berlusconi o non votando affatto (ma non votare equivale proprio a favorire Berlusconi) o votando partiti minori (e anche questo è favorire Berlusconi.)
Risultato? L'italia che ci meritiamo, il governo che ci meritiamo. L'abbiamo votato noi, ce lo dobbiamo tenere. Gli abbiamo permesso tutto, e lui continuerà a fare quello che vorrà perchè noi in questi 15 anni glielo abbiamo permesso.
Alla fine questa è l'italia che la gente vuole. Se l'indice di gradimento di Berlusconi, secondo un sondaggio di 15 giorni fa dice che il consenso Berlusconiano è in aumento, vuol dire che la gente vuole questo.
Possiamo solo sperare che, come nel '45, la gente si risvegli. Ma è ancora presto, troppo presto. E Piazzale Loreto di Milano è lontana, lontanissima... Certe volte guardo i TG e mi chiedo se sia veramente esistito quel piazzale nel '45...
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