20 febbraio 2009

Il curioso caso di Benjamin Button


Film molto delicato e bello perché si sa, personalmente, non riesco mai a resistere alle narrazioni "favolistiche".
E' vero però, l'ho notato io, l'hanno notato chi era con me al cinema, l'hanno notato altri, esperti e non, che ricalca troppo le atmosfere di "Forest Gump" e "Big Fish".
Rimane comunque una bella narrazione, da vedere perdonando il ritmo troppo costantemente pacato; questo mi è un po' pesato, non la lunghezza in sé per sé (sono masochisticamente amante dei film lunghi) ma l'assenza di "break di alleggerimento", di situazioni leggere come in Forest Gump che movimentassero il ritmo. L'unico elemento di puro intrattenimento è il vecchietto dei sette fulmini, geniale anche se troppo brevi le sue incursioni e soprattuttp con una pecca della regia (se ho contato bene): mi è parso di contare solo 6 fulmini su 7, sarebbe imperdonabile.
Altra piccola nota da profano, onestamente non capisco perché Brad Pitt meriti particolarmente un Oscar per questa interpretazione, non sono un esperto di recitazione ma credo sia stato bravo ne più ne meno rispetto ad altre sue interpretazioni.


Riferimenti:
- David FINCHER, Il curioso caso di Benjamin Button, USA 2008

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