Nelle Olimpiadi avremmo potuto vedere come sport sperimentale il mitico Calcio Balilla (o futbolìn come lo chiamò il suo inventore, un poeta spagnolo franchista). L'approvazione del comitato olimpico è qualcosa di ufficiale e finalmente uno degli sport più praticati in Europa avrà la sua meritata vetrina. Ma, c'è sempre un ma, pare che salti tutto. Le dieci nazioni che dovrebbero partecipare, fra le quali l'Italia, hanno deciso che non è il caso di sponsorizzare le proprie compagini negando ai team la possibilità di andare a Pechino. La motivazione è qualla di non potersi permettere questa ulteriore spesa (dell'ammontare di €50.000 per team ovvero la semplice copertura delle spese degli atleti). L'Italia dovrebbe essere una volta tanto la meno tirchia del gruppo poiché si è dichiarata disponibile al finanziamento, ma è purtroppo l'eccezzione.
Maledizione già mi vedevo davanti la tv a contestare le "rullate" e commentare le "staffilate" per poi andare la sera in spiaggia in cerca del primo bar con "bigliardino" per emulare questi nuovi campioni. E invece no. Che noia.
Riferimenti: Spunto del post è stata la notizia a riguardo pubblicata su Il Venerdì di Repubblica del 16 maggio 2008.
Maledizione già mi vedevo davanti la tv a contestare le "rullate" e commentare le "staffilate" per poi andare la sera in spiaggia in cerca del primo bar con "bigliardino" per emulare questi nuovi campioni. E invece no. Che noia.
Riferimenti: Spunto del post è stata la notizia a riguardo pubblicata su Il Venerdì di Repubblica del 16 maggio 2008.
Nessun commento:
Posta un commento