Curiosa proposta quella della Star Comics, creare una miniserie di 6 albi a fumetti in cui far lavorare il noto scrittore Carlo Lucarelli; naturalmente la stranezza non è che che Lucarelli si cimenti nella letteratura disegnata poiché l'ha già fatto in passato con Dylan Dog ma il fatto che il protagonista di questi racconti sia egli stesso.
In realtà non è propriamente sestesso; volto, persona, lavoro, fama sono i suoi ma il nome no, il nome assegnato è Cornelio Bizzarro, credo per tenere meglio in mente che non si tratta di avvenimenti reali o autobiografici ma comunque di un'opera di fantasia.
Per correttezza l'opera nn è esclusivamente di Lucarelli ma si affiancano a lui nei soggetti Mauro Smocovich e Giuseppe Di Bernardo.
Il prodotto non è un capolavoro ma neanche malaccio, si fa leggere bene ed è una buona lettura d'evasione e rispecchia comunque una certa qualità di base che ormai i bonellidi da un po' di anni hanno raggiunto.
L'idea di usare la figura di Carlo Lucarelli ha sicuramente un suo fondamento di marketing però non trovo sia neanche una scelta troppo forzata vista la sua naturale associazione col genere noir.
E nel frattempo sono ancora intenzionato a comprare l'ultimo romanzo di Lucarelli, "L'ottava Vibrazione" uscito a marzo per Einaudi, in cui noir e storico hanno per scenario la guerra coloniale italiana in Etiopia dell''800, scenario che già mi sta affascinando nella miniserie rivelazione della Bonelli attualmente in corso ovvero "Volto Nascosto".
Riferimenti:
- Sito ufficiale "Cornelio"
- "Cornelio" sul sito Star Comics
In realtà non è propriamente sestesso; volto, persona, lavoro, fama sono i suoi ma il nome no, il nome assegnato è Cornelio Bizzarro, credo per tenere meglio in mente che non si tratta di avvenimenti reali o autobiografici ma comunque di un'opera di fantasia.
Per correttezza l'opera nn è esclusivamente di Lucarelli ma si affiancano a lui nei soggetti Mauro Smocovich e Giuseppe Di Bernardo.
Il prodotto non è un capolavoro ma neanche malaccio, si fa leggere bene ed è una buona lettura d'evasione e rispecchia comunque una certa qualità di base che ormai i bonellidi da un po' di anni hanno raggiunto.
L'idea di usare la figura di Carlo Lucarelli ha sicuramente un suo fondamento di marketing però non trovo sia neanche una scelta troppo forzata vista la sua naturale associazione col genere noir.
E nel frattempo sono ancora intenzionato a comprare l'ultimo romanzo di Lucarelli, "L'ottava Vibrazione" uscito a marzo per Einaudi, in cui noir e storico hanno per scenario la guerra coloniale italiana in Etiopia dell''800, scenario che già mi sta affascinando nella miniserie rivelazione della Bonelli attualmente in corso ovvero "Volto Nascosto".
Riferimenti:
- Sito ufficiale "Cornelio"
- "Cornelio" sul sito Star Comics
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